venerdì 5 ottobre 2012

RECENSIONE: "UNA CASA PERFETTA" DI BEN WINTERS




TITOLO: Una casa perfetta
AUTORE: Winters Ben H.
EDITORE: TRE60
PREZZO:  € 9,90
DATI:  286 p., rilegato




DESCRIZIONE

Susan e Alex non hanno dubbi: è la casa perfetta. In quel quartiere e a quel prezzo, non potrebbero trovare di meglio. E c'è persino una stanzetta in più non segnalata nell'annuncio -, ideale per le esigenze di Susan, che ha deciso di lasciare il lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla figlia, la piccola Emma, e alla sua grande passione, la pittura. Inoltre la signora Scharfstein, la padrona di casa che abita al pianoterra, sembra proprio una simpatica e disponibile vecchietta. Ma, ben presto cominciano ad accadere cose strane, che turbano la quiete domestica: nel suo studio, Susan sente un odore sgradevole, che nessun altro percepisce. Poi, una mattina, nota che la federa del suo cuscino è sporca di sangue e che il suo corpo è costellato da quelli che sembrano i morsi di qualche insetto. Tuttavia né la figlia né il marito hanno quei segni. Per non correre rischi, Susan chiama una ditta di disinfestazione, che però non trova nulla. Sembra una follia, eppure lei è convinta che la casa brulichi d'insetti: sono lì, annidati da qualche parte, non ce altra spiegazione. Mentre la signora Scharfstein diventa sempre più invadente e il marito preoccupato, Susan capisce di dover dimostrare a tutti che non è paranoica. Altrimenti potrebbe rischiare di perdere non soltanto quell'appartamento, ma anche la sua famiglia. Un thriller in cui il labile confine tra realtà e immaginazione diventa un luogo oscuro e molto pericoloso...

COSA NE PENSO

Vi capita mai di sognare la casa dei vostri sogni? cioè... non quelle superfavolose che non ti puoi permettere, ma quelle che nel vostro piccolo racchiudono tutto ciò che ti serve a soddisfare le tue esigenze...
ecco questo è quello che succede a Susan, la protagonista di questo libro. Con suo marito Alex trovano l'annuncio di locazione di questo immobile giusto pochi minuti dopo essere stato pubblicato, e dopo
averlo visitato si scopre che è ancora più perfetto poichè c'è anche una stanza "bonus" dove Susan può dedicarsi alla sua passione (la pittura) che non era menzionata nell'annuncio inoltre la Padrona di casa, 
che abita al pianterreno dello stesso stabile è una vecchietta molto simpatica e disponibile ... che fare? come farsi scappare un'occasione così a quel misero prezzo? La famiglia felice composta appunto da 
Susan, il marito Alex e la loro splendida figlia Emma si trasferiscono subito.  Da qui si inizia a contare da quanto tempo la famiglia abita in Cramberry street. Le sensazioni di Susan sulla casa cominciano a 
cambiare, comincia ad avere incubi e percepisce diverse cose che non vanno, ma purtroppo è l'unica a notarle...finchè non trova col marito la federa del suo cuscino macchiato di sanguee il suo corpo costellato 
di punture di insetti. La sua diventa un'ossessione, spiegata con tutta l'angoscia possibile, chiamerà anche un disinfestatore che non troverà nulla, inizierà a grattarsi a sangue e vedrà insetti ovunque , al punto

che dopo essersi sottoposta ad una visita medica verrà quasi dichiarata pazza.... insomma non vado oltre altrimenti finisco per raccontarvi tutto il libro..
La storia vi prenderà dalle prime pagine, il punto di vista della protagonista è descritto perfettamente, l'angoscia e l'ossessione ad ogni rumore e ad ogni movimento... chi leggerà comincerà anche a trattenere il
fiato e non potrà a sua volta bloccarsi ad ogni rumore, si inizierà a guardare intorno e minuziosamente controllerà le lenzuola del proprio letto prima di coricarsi, un viaggio tra realtà e tormento....

davvero inquietante!!

L'AUTORE




Ben H. Winters è nato vicino a Washington e oggi vive a Boston. I suoi libri hanno ricevuto varie nomination per l’Edgar Allan Poe Award, il prestigioso premio assegnato dall’associazione dei Mystery Writers of America, vinto in passato da scrittori del calibro di James Patterson, John le Carré e Ian Rankin. Una casa perfetta è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.



INTERVISTA ALL'AUTORE:

VI RACCONTO UNA CASA PERFETTA

Una casa perfetta è narrato dal punto di vista di Susan, un ex avvocato che ha deciso di dedicarsi alla pittura e alla famiglia. Com'è stato immedesimarsi nei panni di una donna?
È stato difficile, ma credo che essere maschio o femmina sia soltanto una piccola parte di ciò che ci definisce realmente come persone. In altre parole, è stato più complicato immedesimarmi con Susan perché non sono un avvocato, né un pittore, né una madre. Ma la cosa più impegnativa è stata dare voce a una persona che scivola verso la pazzia...

In questo tuo romanzo ci sono parecchi riferimenti a Rosemary's Baby, cosa ti ha ispirato?
Ira Levin era un maestro nel costruire la tensione: lentamente metteva in crisi la protagonista lasciandola assalire da dubbi sulla casa, sul matrimonio, sul bambino. La sua storia ti sconvolge perché la vivi tutta dal suo punto di vista. Inizialmente t'innamori della protagonista, poi vieni completamente rapito e provi le sue sensazioni: il suo sospetto, la sua paura, il suo terrore.

Una casa perfetta è un thriller psicologico ma contiene anche elementi mystery. Qual è il trucco per coinvolgere i lettori?
Il mio obiettivo era ambientare la storia in una quotidianità credibile, familiare a ognuno di noi, inserendo soltanto qualche indizio di ciò che sarebbe successo in seguito: una goccia di sangue, un rumore fastidioso, un vago senso di disagio. Insomma una grande cura nella costruzione di un mondo familiare realistico, prima che l'oscurità cominci prendere il sopravvento...

Le cimici dei letti sono ovunque e spuntano da ogni angolo della casa. Immaginiamo che tu ti sia documentato approfonditamente per poterli descrivere, qual è la cosa più sorprendente che hai scoperto su di loro?
È stupefacente quanto a lungo possano vivere senza un «ospite», ma soprattutto quanto velocemente si riproducano. Davvero, non ne avete idea!! 

Hai per caso avuto qualche esperienza personale che ti ha ispirato a raccontare questa invasione?
No no, grazie al cielo! Immagino che nessuno vorrebbe avere a che fare con quegli insetti, ma vi assicuro che dopo tutta la ricerca che ho fatto per scrivere il libro, io davvero non voglio averci niente a che fare.

Hai la capacità di riuscire a scrivere sia romanzi per ragazzi che per adulti e con entrambi i generi hai ottenuto delle nomination all'Edgar Allan Poe Award e sei entrato nei primi posti della classifica del New York Times. Hai un approccio diverso in base al pubblico che leggerà le tue storie?
Ma certo, le differenze sono moltissime in termini di tono, vocabolario e contenuti. Però ci sono anche alcuni aspetti che accomunano entrambi. Infatti non importa quale sia il tuo pubblico perché qualsiasi lettore vuole e apprezza una solida struttura, un'attenta costruzione della tensione e dei personaggi coinvolgenti.

A cosa stai lavorando ora? Puoi raccontarci qualcosa?
Bella domanda. Attualmente sto lavorando sodo su una mystery novel ma sto pensando anche a una storia super avventurosa per ragazzi. Inoltre mia figlia vuole a tutti i costi che io scriva una storia di principesse, quindi vediamo cosa succederà!




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